Relazione tossica: come comportarsi?
- Dott.ssa Antonella Iannò

- 18 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 giu 2024

Relazione tossica: quando si manifesta, e come comportarsi? Le relazioni tossiche possono essere estremamente dannose e distruttive per la salute mentale ed emotiva di un individuo. Si tratta di rapporti caratterizzati da comportamenti manipolativi o abusivi da parte di uno o entrambi i partner, che possono manifestarsi in vari modi, come violenza fisica, emotiva o psicologica, controllo eccessivo, gelosia ossessiva, dipendenza emotiva, manipolazione, e molto altro.
Relazione tossica: come riconoscerla
Una relazione tossica non è sempre facile da riconoscere, soprattutto se di tipo manipolativo. Non è raro che la vittima, solitamente molto empatica, tende a giustificare la controparte immedesimandosi nel suo stato emotivo. Le scuse che adduce influiscono pesantemente sulla relazione e sulla vittima, che finisce per sentirsi inadeguata. Nonostante ciò, prosegue la relazione sperando in tempi migliori.
Però, riconoscere una relazione tossica è il primo passo fondamentale per affrontarla. Alcuni segnali che la indicano includono: costante critica e giudizio, mancanza di rispetto, incapacità di comunicare in modo sano, atteggiamenti inadeguati, e un costante senso di disagio o stress quando si è con il partner.
Cosa fare una volta riconosciuta la relazione tossica?
A questo punto è importante agire prontamente per proteggere se stessi e il proprio benessere emotivo. Una delle prime azioni può essere quella di stabilire confini chiari e assertivi con il partner tossico, comunicando i propri bisogni e aspettative in modo chiaro e inequivocabile. Se il partner non rispetta i confini o continua a comportarsi in modo dannoso, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la fine della relazione.
Affrontare una relazione tossica può essere estremamente difficile e doloroso, specialmente se si è stati coinvolti emotivamente per un lungo periodo di tempo. In alcuni casi, può essere utile cercare supporto da amici, familiari o professionisti per ottenere sostegno emotivo e consulenza su come affrontare la situazione in modo sano e costruttivo.
Potrebbe essere necessario allontanarsi completamente dal partner tossico per proteggere il proprio benessere emotivo e psicologico, soprattutto quando il dialogo non serve a nulla e il comportamento manipolatorio prosegue. Non sarà facile per la vittima superare questo momento, non solo per l’autenticità dei sentimenti che prova, ma anche perché probabilmente svilupperà insicurezza e mancanza di fiducia nelle relazioni.
Affronteremo ancora l’argomento in futuro, perché ci sono moltissime sfaccettature e sempre più persone si ritrovano, loro malgrado, in un tipo di relazione di carattere manipolatorio.
Se conosci qualcuno che si trova in una situazione di questo tipo, appoggialo costantemente, offrigli il tuo supporto, perché sta affrontando una battaglia silenziosa con se stesso: deve elaborare l’accaduto, lasciar andare completamente quell’amore sbagliato (in cui credeva completamente); deve smettere di incolparsi, guarire emotivamente e ritrovare la fiducia nel futuro.
È una sfida molto dura da superare, ma ricordati una cosa: se ti ritrovi nelle parole che ho scritto, sappi che quando ne uscirai sarai invincibile. Scrivimi se hai bisogno del supporto di un coach! Ti consiglio inoltre il nostro manuale di coaching che trovi a questo link!






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