Riprendersi da una relazione tossica: guarisci te stesso
- Dott.ssa Antonella Iannò

- 22 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 giu 2024

Riprendersi da una relazione tossica può essere uno dei viaggi emotivi più impegnativi che una persona possa affrontare. È un cammino che richiede tempo, impegno e auto-riflessione. Le relazioni tossiche possono lasciare cicatrici emotive profonde, compromettendo la fiducia in se stessi e negli altri, e possono influenzare negativamente la percezione del proprio valore e delle proprie capacità. Ecco alcune riflessioni e consigli per aiutarti a guarire te stesso/a, in un momento così delicato.
Riprendersi da una relazione tossica: i passi
Riprendersi da una relazione tossica non è semplice. Tutto parte dall’accettazione dei fatti: devi riconoscere che la relazione in cui eri coinvolto/a era tossica, dannosa per te. Questo ad esempio è il caso del narcisista patologico, che manipola ogni situazione o tuo pensiero a suo favore, per trarne un vantaggio. Perché non è semplice riconoscerlo? I motivi possono essere diversi, ad esempio per i momenti felici che sono rimasti scolpiti nel tuo cuore, o perché hai investito tanto tempo nella relazione, giustificando ogni scusa del partner, sperando che le cose sarebbero cambiate.
Per aiutarti in questo passaggio, devi comprendere questo fatto: il dolore e il disagio causati dalla relazione superano di gran lunga qualunque beneficio temporaneo che potrebbe essere stato ottenuto. Sappi che faceva parte della manipolazione, per tenerti legato/a e non farti andare via.
Dopo l’accettazione è il momento di riprendersi
A questo punto, dai priorità a te stesso/a: la tua salute emotiva è stata compromessa, e sappi che anche il corpo ne può risentire (il dolore spesso diventa malattia). È importante che tu stabilisca dei confini chiari con l’ex partner, chiudendo o limitando i contatti allo stretto necessario (ad esempio se sono presenti dei figli). Anche se la solitudine può aiutarti a riflettere, ad interiorizzare e guarire, non chiuderti in te stesso e parla con i tuoi veri amici. Fai in modo che capiscano come ti senti, affinché possano sostenerti. Dedicati alle attività che ti piacciono: fai sport, un’attività artistica, qualunque cosa ti piaccia e che ti porti gioia e benessere.
Il rischio in questa fase è quello di farsi travolgere nel vortice del dolore che ti impedisce di apprezzare tutto ciò che facevi, e di apprezzare te stesso/a. Ecco perché è importante riflettere sugli schemi di pensiero e di comportamento che possano aver contribuito alla permanenza nella relazione tossica. Riuscirai così ad identificare eventuali modelli dannosi presenti in te, in modo da evitarli in futuro.
Durante il processo di ripresa, è normale sperimentare una gamma di emozioni, tra cui tristezza, rabbia, colpa e confusione. È importante accettare ed elaborare queste emozioni anziché reprimerle. Trovare modi sani per esprimere e gestire le emozioni può aiutare a liberarsi dal peso emotivo della relazione passata, ecco perché è importante esprimerti con delle attività che ti facciano sentire bene.
Infine, è cruciale perdonare se stessi e l'ex partner per i dolori inflitti durante la relazione tossica. Lasciare andare la rabbia è di fondamentale importanza per guarire e per lasciarsi alle spalle tutta la storia. Sarai più leggero/a! Se ti trovi in questa situazione e hai bisogno di aiuto, non esitare a scrivermi. Ti consiglio inoltre il nostro manuale di coaching, che trovi a questo link! A presto!






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